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Sbiancamento Professionale a Legnago

Perché i denti diventano scuri?

Vi sono tre modi in cui i denti si possono scurire:

  • All’interno -diventano “stutturalmente” scuri- : I denti non sono completamente isolati dall’esterno ma hanno scambi continui con la saliva. Attraverso questo meccanismo le sostanze colorate possono depositarsi e scurire i denti. Tè, caffè, vino rosso in abbondanti quantità ma soprattutto il fumo sono tra i principali colpevoli.
  • All’esterno -sono macchiati-: Alcune sostanze possono depositarsi sopra lo smalto senza entrare all’interno, è il caso dell’accumulo di tartato che nel tempo può scurirsi fino a diventare nero. Per togliere questo tipo di macchie è necessaria una rimozione attraverso una l’igiene orale professionale.
  • In altre situazioni le “macchie” possono dipendere da anomalie dello sviluppo o dall’assunzione in giovane età di particolari farmaci come le tetracicline, per questi problemi è necessaria un’attenta valutazione dello specialista.
Sbiancamento Professionale a Legnago - Studio dentistico Ferlin
Sbiancamento Professionale a Legnago - Studio dentistico Ferlin
Risultato dello Sbiancamento Domiciliate dopo utilizzo delle mascherine solo notturno per 5 giorni. Il risultato si mantiene in base alle abitudini ma in genere almeno 2 anni. A differenza dello Sbiancamento in studio, conservando le mascherine si può ripetere lo sbiancamento ogni volta in cui si voglia rinfrescare il proprio sorriso e con un costo minimo.

Come funziona lo sbiancamento dentale

I prodotti sbiancati liberano ossigeno attivo, questo penetra all’interno dello smalto ed elimina le sostanze scure senza alterare minimamente la struttura del dente.

Tralasciando i prodotti sbiancanti “fai da te” che hanno una percentuale di agente sbiancante inferiore al 6%, lo sbiancamento professionale può essere svolto principalmente con due modalità: in studio e a casa con una mascherina individualizzata.

In studio si usa un gel con concentrazione di sbiancante fino al 35 %. L’effetto è immediato alla fine della seduta anche se spesso si accompagna con una sensibilità più o meno intensa.

Lo sbiancamento domiciliare è solitamente preferibile: in questo caso vengono fatte le scansioni delle arcate dentali e realizzate due sottili mascherine trasparenti su misura. Queste si possono usare sia di giorno che di notte e vanno portate per circa 10 giorni. Il gel che si mette all’interno è al 10% e dà un effetto più graduale ma già molto evidente in 2-3 giorni.

Il vantaggio notevole è il controllo della sensibilità. Infatti se dovesse aumentare il trattamento può essere sospeso un paio di giorni e poi ripreso. L’altro pregio è la possibilità di fare richiami periodici magari una volta l’anno senza dover pagare nuovamente uno sbiancamento completo.

Vi sono rischi?

L’unico fastidio può essere talvolta una temporanea sensibilità che scompare in qualche giorno se il trattamento è correttamente eseguito. Una visita precedente è indispensabile per evitare danni a denti che magari hanno problemi nascosti.

La struttura del dente non subisce alcuna alterazione.

Quanto dura?

Lo sbiancamento viene sempre fatto un po’ in eccesso poiché il colore si stabilizza in circa 20 giorni. La durata è di circa 2-3 anni e dipende molto dalle abitudini igieniche e alimentari e voluttuarie (fumo) del paziente.

Ci sono controindicazioni?

Una visita accurata è fondamentale per sbiancare i denti in sicurezza. Se sono presenti recessioni gengivali, malattia parodontale (piorrea) o carie è certo un aumento drastico della sensibilità, questi problemi vanno risolti prima di qualsiasi trattamento cosmetico.

Per godere al meglio dei benefici di un sorriso più bianco la cosa più importante è essere ben informati.

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